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AGRICOLTURA E MOVIMENTO TERRA

INCENTIVI

Per il 2021

le imprese agricole italiane

potranno avvalersi di contributi e agevolazioni statali per l’acquisto di nuove attrezzature e mezzi agricoli.

AGEVOLAZIONE FINO AL 50%

Transizione 4.0 e credito d'imposta

AGEVOLAZIONI FINO AL 45%

Credito del mezzogiorno

CONTRIBUTO FINO AL 15,4%

Nuova Sabatini BIS

TRANSAZIONE 4.0 E CREDITO D’IMPOSTA 50%

Il credito d’imposta si può utilizzare per gli investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021.

Investimenti

  • Rientrano tra i beni ordinari e possono godere del contributo del 10%, tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal loro livello tecnologico;
  • Rientrano tra i beni 4.0 e possono godere del contributo del 50%, solo le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0

 

Contributo

  • 50% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole (beni materiali) con tecnologia 4.0 (ex iper ammortamento)
  • 30% dell’investimento fino a 1 milione di euro per beni immateriali 4.0 (software)
    • 10% dell’investimento in beni materiali (macchine agricole) e immateriali (software) e fino ad un massimo di 2 milioni di euro (ex-super ammortamento)
  • I beni devono essere interconnessi e integrati automaticamente col processo produttivo.

Qual è l’obiettivo?

L’obiettivo è quello di incentivare il rinnovo del parco macchine delle aziende agricole che possono così investire nell’acquisto di mezzi innovativi. Per questo, il requisito fondamentale per fruire del contributo del 50% è che il trattore o la macchina agricola acquistati siano dotati di un dispositivo 4.0.

Cosa bisogna fare per accedere al contributo?

  • acquistare i beni, materiali o immateriali
  • acquisire un’attestazione per i beni dal valore inferiore a 300 mila euro o una perizia tecnica giurata in caso di investimento superiore a 300.000 euro che dimostri che il bene:
  1. ha tutte le caratteristiche di legge;
  2. è interconnesso al sistema di gestione della produzione o della rete di fornitura.
 

Chi può godere dell’agevolazione?

Possono accedere al contributo tutte le imprese nazionali. Sono inclusi contoterzisti e imprese agricole, anche individuali, che si avvalgono del regime forfettario.

Tempi di recupero credito d’imposta
 
  • Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno;
  • È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali;
  • Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente.

Il credito d’imposta 4.0 è cumulabile con altri incentivi statali, quali: la nuova Sabatini, il credito del mezzogiorno, il Bando ISI INAIL 2020 (ad esclusione del PSR).

CREDITO DEL MEZZOGIORNO

 Investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022.

Investimenti

Il bene acquistato deve possedere le seguenti caratteristiche

  • essere nuovo di fabbrica
  • essere di uso durevole e impiegato come strumento produttivo all’interno dell’azienda che beneficia del credito di imposta

È compresa anche la modalità leasing (se con opzione di acquisto).

Contributo

  • 45% per le piccole imprese (meno di 50 dipendenti, un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro);
  • 35% per le medie imprese (da 50 a 249 dipendenti, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro);
  • 25% per le grandi imprese (oltre 249 dipendenti, fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro);

Qual è l’obiettivo?

Il credito del Mezzogiorno o Bonus investimenti Sud ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono nel Mezzogiorno, acquistando beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive collocate in determinate regioni.

Quali regioni rientrano in questo Bando?

  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Molise
  • Sardegna
  • Abruzzo

 

Chi può godere dell’agevolazione?

Possono accedervi, tutti i titolari di reddito di impresa di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, incluse le aziende del settore agricoltura purché titolari di reddito di impresa (come Contoterzisti) o altro e che effettuino investimenti in beni strumentali da destinare alle aree produttive con sede in una delle Regioni sopra indicate.

Come presentare la domanda

Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una domanda da compilare secondo il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Si  consiglia di chiedere maggiori informazioni al commercialista di fiducia.

È cumulabile sia con la misura del Credito d’imposta 2021 sia con la Nuova Sabatini.

NUOVA SABATINI BIS

Per beneficiare del contributo nell’anno 2021 l’azienda richiedente è tenuta a presentare la domanda e ricevere approvazione del finanziamento entro fine dicembre 2021. Successivamente, una volta stipulato il finanziamento, si hanno 12 mesi di tempo per il completare l’investimento (con proroga di 6 mesi, circolare direttoriale 29 aprile 2020)

Investimenti

Alla data di presentazione della domanda bisogna:

  • hanno una sede operativa in Italia; (ad eccezione di quanto previsto nel paragrafo successivo);
  • sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca (ad eccezione di quanto previsto nel paragrafo successivo);
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà” così come individuate nei rispettivi regolamenti unionali di settore.

Contributo

  • il 7,7% sulle macchine agricole ordinarie
  • il 10% sulle macchine agricole 4.0
  • il 15,4% per le macchine 4.0 e il 10% per le macchine ordinarie per le piccole e medie imprese del Sud Italia.

Chi può beneficiare della nuova Sabatini BIS?

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI).

Quali investimenti sono ammessi?

Per beneficiare del contributo, gli investimenti devono riguardare macchine agricole (trattori, macchine da raccolta e attrezzature) NUOVE e non SOSTITUZIONI del parco esistente.

Il NUOVO investimento deve inoltre

  • essere finalizzato con un finanziamento dalla durata massima di 5 anni
  • il bene oggetto di contributo non può essere alienato prima di 3 anni di utilizzo

La nuova Sabatini BIS è cumulabile con il credito d’imposta 4.0 e il credito del Mezzogiorno

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